19 maggio 2006

uno due tre...click!

scattata in macchina salutando valencia...quell'uomo proprio in mezzo mi fa venir voglia di diventare reporter di nacional geographic!!

pues...non ho grandi notizie...si studia...o si fa finta...più o meno tutti e due.....
luana sarà felice di sapere che quì il parco è aperto anche di notte e non è pericoloso...infatti adesso che fa caldo credo che si andrà sempre a finire lì...
altra cosa che ho detto preticamente a tutti a spizzichi e bocconi...all'isola dei famosi, che qui si chiama subrevivientes, c'è carmen russo, che però adesso è all'ultima spiaggia e non fa altro che parlare di enzo paolo, e alla prima puntata c'era anche albano...mah...interessante no?
il mio professore di hispanoamericane è un uomo fantastico....
qualche settomana fa mi leggeva le poesie d'amore di Pablo Neruda....e io mi scioglievo sul banco.....con la musichina del tempo delle mele in sottofondo....eehhh....

bon..vado a lavarmi che è già tardi e non ho ancora fatto un cassu...sono a casa, in pigiama...

resuscitate vi prego!!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

3:01 PM  
Anonymous Anonimo said...

bella la fotina ma mi fa ricordare il tripode della "guerra dei mondi"... non so perchè....vabbè vabbè vabbè
un bacione alla fede!dadaumpa!

2:24 PM  

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