aggiorno di sera
C'ero, nascosta da qualche parte.
Ma non ho memoria. Dunque le illuminazioni metropolitane (e non) si spengono appena appoggio le chiappe sulla sedia.
Ho l'intoppo delle troppe cose da dire e la confusione del balbuziente.
Equilibrio equilibrio non esiste. Equilibrio sopra la follia. Ma la follia stavolta non è la mia. La volete smettere di fare cose inconcepibili voialtri? voialtri e voialtre. Oh ragazzi. Io non è che voglio il mondo ordinato. Ma neanche sparpagliato.
Oppure ecco. Ecco vorrei che qualcuno mi dicesse cosa devo fare, mi mettesse il cappottino, mi prendesse per mano e mi dicesse: "ti porto io".
Genova è bella. E i genovesi sono gentili. Li accomuna però un'aria mesta e pensierosa, come se avessero quelle preoccupazioni che fanno piegare la fronte.
"Si te lo faccio il caffè, certo (sospiro, pensieripensieripensieri)".
La foto di su è come voglio stare stasera...lì in riposo ma non in disparte. Perchè la gente mi piace e ci voglio stare in mezzo. Però sono un po' stanca e quindi parlate voi, io ascolto.
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