14 ottobre 2010

Parente(si)

pues...

Dietro di me, in questo momento, una persona parla a telefono con un'altra persona.

La persona dietro di me, che chiameremo A, è buona.

La persona dall'altra parte del telefono, che chiameremo B, è cattiva.

A:B=x:C

E "B", è proprio il caso di dirlo: divide.

X è l'incognita. Ovvero...la risposta alla domanda : "che effetto ti fa?".

5 Comments:

Anonymous M. Hack said...

consultando il mio manuale di patafisica sono giunta alla conclusione che se A è buono lo
sarà tendenzialmente anche C quindi ecco che X, l'incognita, potrà esser definita come il
famoso simbolo cinese dello Ying e dello Yang, cioè una giusta "proporzione" tra buono e cattivo, anche se, necessariamente più buono che cattivo (infatti moltiplicheremo due buoni divisi da un cattivo); quindi la suoluzio al quesito "che effetto tì fa?" è "portiamo pazienza l'energia del cosmo è infinitaaaaaaaaaaaaaaaaa".

10:03 AM  
Blogger fezz said...

Stimità.

8:11 PM  
Anonymous Anonimo said...

oh ma se fate così io non capisco.... sono monica eh

10:09 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ma forse buoni o cattivi non è la fine. È solo l’inizio di una serie di convenzioni, convinzioni e convezioni (nel senso di scambi tra persone accaldate) che adottiamo a distanza per elaborare formule ed equazioni con le quali pre tendiamo e post datiamo spiegazioni su ciò che ci circonda. Una telefonata allunga la vita dei nostri rapporti orali e mentali, questo ci insegnano (e ci segnano) episodi di questo genere. Se A sta a B perché C dovrebbe interessare? In fondo è sempre la stessa Sol Fa… insomma, la stessa musica che non cambia.

Poi volevo dire anche una cosa sul serbatoio. Svuotarlo, il serbatoio, può serbare sorprese, non lo aggiustare! Basta non serbare rancore, tutto qui.

Sconosciuto, chiedo scusa per l’introspezione.

4:44 PM  
Anonymous Anonimo said...

C interessa.

Meglio...mi interessa.


Una firma poi, non costa niente. Fezz.

1:58 AM  

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