medicina alternativa
mah
sarà...
io faccio spallucce...
mi struggo, mi danno, mi arrabbio, gioisco, sbatto, mi sbatto, mi faccio sbattere, i tagli, la tosse, decidere e negare l'odio, il cuore in gola e stare così bene da pensare di scoppiare, deliberate follie, deliberate sofferenze, deliberate stupidaggini, deliberata pochezza e compiaciuto strazio, stare così male da pensare di scoppiare, decidere di amarmi, e farvela pagare, quindi porte che sbattono ma non chiudono un bel niente, fanno solo un gran rumore, inutile e fastidioso.
mi vedo da lontano e vedo delirio esplosioni e implosioni...
ma poi rimane tutto uguale.
ma non come il fiume.
che ha sempre lo stesso nome ma non è mai la stessa acqua.
mi illudo di essere fiume, la verità è che sono molto più simile ad uno stagno.
ma qualcosa dovrà pur rimanere.

qualunque cosa io sia, ringrazio ciò che stagno e fiume hanno in comune...e cioè...gli argini.
nessuno dei due, fiume o stagno, esisterebbe, senza l'abbraccio degli argini.
3 Comments:
argine..che parola strana.
monica
Fantastica Fede... sei una poeta!
Voglio esser un tuo argine e farti entrar ogni tanto un pò d'acqua fresca e pulita dai miei monti..
TvB
Ciao Fede!! Senti, ho un problema... io non ho capito cosa è dedicato a me!!!!!
Puoi spiegarlo alla tua amica svmpita-incredibile-ma-vero-esiste-una-più-svampita-di-te!
Baci, Valeria
Posta un commento
<< Home