22 febbraio 2007

sto stronzo...


finito anche questo libro. "Amori Ridicoli".
Ho capito una cosa: sono presuntuosa.
Insomma questo Signor Milan Kundera ha parlato di me in ogni racconto, e nonostante le apparenze (voglio dire, di solito è una cosa bella ritrovarsi in un libro no?)...la cosa non mi lusinga affatto. Anzi. Man mano che in ogni racconto decidevo quale personaggio essere...fidandomi delle prime righe in cui veniva descritto, questo alla fine si rivelava una delusione...cioè...un bugiardo, uno sfruttatore, anche un debole, uno che la racconta agli altri ma sopratutto a se stesso...
Il libro mi ha talmente fatto incazzare che alla fine mi è piaciuto. E ho voluto cercare la faccia dell'autore, invece che la copertina del libro. Perchè...soprattutto nelle ultime righe, si è instaurato un rapporto tra me e questo signore qui sopra, tutto particolare...di sfida..leggevo in fretta, leggevo con fame, per vedere non solo come andava a finire la storia, ma dove voleva andare a parare questo signore astuto, che fine voleva farmi fare, attraverso il suo personaggio, che ero io...che fine fanno secondo lui quelli come me...e per questo stavo a sentire questo perfetto sconosciuto fare previsioni sul mio avvenire. E quando è finito il libro l'ho chiuso permalosamente e presuntuosamente offesa.
Insomma si, ho detto, se mi ha fatto così incazzare allora...vuol dire che mi è piaciuto. Sono pochi i libri che continuano a girarti in testa anche quando li hai chiusi, e questo è uno di quelli. Beh lo consiglio a voi se non altro per poi sapere cosa ne pensate..
e vedere di nascosto l'effetto che fa!