03 aprile 2007

carissimo pinocchio


pues...stasera sto a casa, diamine, adesso che ci penso..tra una cazzata e l'altra...è la seconda volta in un mese...
la giornata è trascorsa senza che me ne accorgessi, e non è stata per niente una di quelle che ti ricordi. Anzi. Sono un po' delusa da questa giornata. Insomma c'era il sole...a qualcuno oggi sarà successo qualcosa di davvero speciale. Magari è nato. O è morto. Io oggi non sono nè nata nè morta. Ecco, forse è questo che mi è successo oggi...
Poi ho anche iniziato a spulciare il libro che mi ha prestato Vito, e questo ne è il risultato..cioè..un pezzo...segni copiati. Ma non hanno ancora anima. Devo prepararmi ad accogliere personaggi. Perchè sul libro c'è scritto che per disegnare un personaggio bisogna prima conoscerne la personalità. E poi giocare con lui, metterlo in situazioni diverse e vedere come reagisce. Poi creargli l'antagonista. E metterli insieme e vedere come si comportano.
Ecco. Ho trovato. La mia insoddisfazione oggi deriva dal fatto che nonostante abbia passato metà del pomeriggio a disegnare e disegnare...non ho creato niente. Non mi è nato nessuno dalla matita. Ho solo copiato. Ho copiato segni, e così ho copiato anche un giorno...perchè non è speciale, assomiglia a tutti gli altri giorni non speciali che ti dimentichi...ecco fatto. Trovato. Era questo. Adesso dovrei sentrmi sollevata. Eh si...psicoanalizzata.
Ma adesso la mia giornata è come un pantalone a pinocchietto: troppo lungo per essere corto e troppo corto per essere lungo...ibrido.