24 febbraio 2007

il confine mi attrae

e così, stasera me ne parto e me ne vado...solo quattro giorni ma...piutost che nient?!
Stranamente però sono svogliata, un po' come prima di partire per l'erasmus...mi ricordo come se fosse ieri, non avevo voglia di partire, non ero euforica, non saltellavo dalla gioia come Aldo, non battevo le manine...come lui...semplicemente ero pronta a partire ma senza nessuna emozione, a parte la consapevolezza che andavo incontro a qualcosa di faticoso. Che mi avrebbe dato soddisfazioni si, forse, ma faticoso. E così è stato. Ora penso che parto, e ho paura di non riuscire a lasciare i pensieri in italia, ho paura di portarmeli anche là e lasciarli rovinarmi tutto. Eppure, anche se li lasciassi qua...al mio ritorno farebbero ancora più male...non sto a spiegare questa riflessione patetica, tanto si capisce.
Insomma, però sono contenta di partire, dai se ci penso...ma si...
L'unica incognita è...prenderò quel treno e mi farò 12 ore di viaggio per arrivare al confine...o no? non ho ancora deciso, e come al solito il mio cuore e il mio cervello sono in disaccordo. Chi mi conosce sa. Il vero problema è che io sono d'accordo con entrambi.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

..sapevo che stavi viaggiando con la mente.. ma non sapevo che saresti partita... ovunque tu vada spero ti porti sensazioni positive e che possa aiutarti a stare meglio
Un bacio Lu

1:13 PM  
Blogger petra said...

la testa ci fa forse fare le cose apparentemente più giuste, ma è seguire il cuore e la passione che ci regala le emozioni più forti, più belle.Certo forse ci vuole equilibrio, ma per 4 giorni più anche lasciare la testa in valigia....

8:49 PM  

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