...izia....

pues...

quando al tg:

l'uomo è stato arrestato

la sanzione è stata pagata

il condannato ha scontato la pena

il debito è stato estinto

ma la violenza, lo sbaglio...rimane. rimane nell'elenco delle cose che non erano state fatte...e che invece è stato possibile fare. come tutte le ingiustizie. la soluzione all'ingiustizia (la giustizia) non è sufficiente. come darti uno schiaffo e poi chiederti scusa...puoi anche perdonarmi, ma io ormai lo schiaffo te l'ho dato. e te lo tieni. per sempre. fa parte delle cose che sono esistite, che ci sono state. e non torni più indietro.

oggi è una bella giornata di sole. domani ho l'esame. ieri sera il teatro ha fatto tutto esaurito quindi niente posto per noi. ripegato su birrozzo al caro vecchio sitting bull. e a pasqua mi tocca essere sorridente. cominciava a piacermi questa cosa di non vedere più parenti. invece adesso mi tocca fingere come prima. la vita è sorprendentemente monotona certe volte.

sono infastidita dalla pigrizia, la mia e quella degli altri. mi fa incazzare. non tollero più niente. ma più che alla pigrizia fisica sono in guerra con quella mentale...che è deteriorante e corrosiva. io no, non voglio abbandonarmici :-) e cerco di resistere.

giornate così sono preziose...ma troppo poco tempo...avrei voluto parlarvi di me...chiedere l'aiuto che la deconcentrazione da routine mi fa dimenticare...

non lo farò adesso.

ma portatemi ancora fuori. fuori dai miei giorni silenziosi. dalle mura depresse ed esaurite di questa casa. dalla mia indifferenza forzata, che non mi appartiene.

dagli alti e bassi. in cui l'alto è la normalità. il basso è l'abisso...

non c'è elevazione.

per questo esco.

a costo di essere fraintesa, e così è stato, cerco la diversione dove non posso trovarla. ma va bene lo stesso. prima o poi troverò quello che cerco.

ho preso il via e scriverei altri venti metri di post, ma questo è già troppo lungo. e poi non commenta mai nessuno. e i monologhi sono noiosi.

buona pasqua