24 gennaio 2009

buongiorno

pues...

comunque...

non c'è niente da dire, chris martin è proprio figo.

Ho sognato Mattia, appena tornato da una pericolosissima discesa in canoa, tutto bagnato dalla testa ai piedi, aveva mangiato il peyote e aveva la lingua piena di bolle marroni, "ma non per questo non posso baciarti..." diceva mentre si avvicinava e si slacciava la cintura...

in quel momento è suonato il telefono...e mi sono svegliata.

23 gennaio 2009

boh

pues...

no non ho capito, tua sorella quanti anni aveva?

22

ah, e tu?

5

ah, quando è morta tua sorella avevi 5 anni?

no, io sorella morta 22, io 21.



ah e allora ho capito male, avevate solo un anno di differenza?

no io sorella morta io avere 22 anni, altra figlia 6, mia filia solo avere 22...


(insomma ragazzi io non la capisco wasanti...)

21 gennaio 2009

oggi

pues...

Per la serie...educatrici distratte o accanimento di sfiga?

fratello e sorella, 5 e 3 anni: uno perde i due denti davanti in un frontale, l'altra torna a casa con due fagioli infilati nel naso...

E la mia febbre? 37 e mezzo, ma...è proprio vero che una telefonata ti allunga la vita!

20 gennaio 2009

terapie

pues...


Ma porca puttana, ma le sberle le ho prese solo io?

Ma ti pare che con la madre lì di fianco io debba sgridare un bambino perchè ha distrutto (e dico DISTRUTTO) un gioco? Cazzo...lo ha portato Babbo Natale!
E lei cosa fa? Lo consola..."dai, domani li cerchiamo meglio i tuoi disegni". Io dico, tuo figlio è isterico, ma glielo vuoi dare un bello sculaccione? Uno solo, ben assestato...vedrai che gli passa l'attacco d'ira...

Bah, mi perplimo.

Che fate?

19 gennaio 2009

buona notte

pues...

no merda...l'ho fatto di nuovo! ho usato il blog per autocommiserarmi!

nuuuoooo...disaaaaasstrooooooo!!!!!!!



ma siiii.....ecchessarà mmai...


no beh...è solo che...ho riletto un paio di vecchi post....e sono un tantino ripetitivi. anche sta storia di dire che i post sono ripetitivi è ripetitiva...

e per assurdo mi sono accorta che di quello che mi è successo veramente in tutto questo tempo (più o meno due..tre anni), non ho mai raccontato veramente niente...lavoro, casa, amore...insomma ho lanciato dei segnali ma...se poi sono incomprensibili tanto vale che non li scriva no?

eh beh...

pazienza! :-)

ora è ora

buona notte!

Io mi schiaffo da sola

pues...

intendo UFFICIALMENTE mettere una pietra sopra alle cose sbagliate.
Cazzo quanto ci provo, e...

Cazzo non ci riesco.

Che poi sono pure gli sbagli degli altri...mica i miei...che mi paralizzano. Mi paralizza l'idea di rimanerne di nuovo vittima (oddio vittima..che brutta parola) o comunque di fidarmi ancora, lasciarmi andare sul serio, e poi cadere. Di nuovo.

Oggi per esempio è stata una giornata di merda, poteva concludersi bene...perchè poteva, anzi DOVEVA....e invece io maledico chi mi ha messo in testa tutti i pensieri che ho avuto, maledico le mie menate e le paranoie, e se mi conoscessi mi evitrei.

Solo che io con me ci devo stare per forza, la cosa che mi fa rabbia è che io sono obbligata a farlo, gli altri no. In momenti come questo non biasimo chi se ne va. Io invece ci devo rimanere qui, con questa cretina, che certe volte mi sta proprio sul cazzo...

Nera nera, giornata nera, del resto è domenica, e quel che è peggio è che domani è pure lunedì, e io non ho fatto i compiti.

Per favore venga quacuno a prendermi a schiaffi. Da sola non c'è gusto.

10 gennaio 2009

PARLARE IN CONTINUAZIONE NON SIGNIFICA COMUNICARE

pues...

alzata con pugno, sinistro.

pues...
diciamo che i miei due nuovi libri non fanno altro che guardarmi dalla mensola e ricordarmi quanto sono pigra. ho iniziato a leggere quello che mi piaceva di meno, come in un piatto unico.tieni il meglio per la fine. e mentre sfoglio questo, quello mi guarda e aspetta il suo turno. che di questo passo...
che strano.
ieri ho chattato con mio fratello, e domani andiamo al cinema.
ho deciso di dare una spinta alla ruota, gira nel verso giusto ma mancano un po' di cose.
allora ieri...parlando di laurea con carolina....non trovavo la parola " discussione". sono come ALZATA CON PUGNO, non ricordo o non voglio ricordare la mia lingua d'origine.
vado lavoro con la musica troppo alta, arrivo rincoglionita. ho incontrato la mamma di tanya per strada, buon anno signorina federica, stia attenta si scivola, io caduta fatta male poco ma no è sale. è dello sri lanka. tanya a scuola è quella che pulisce sempre tutto, la trovi sempre per terra a pulire, è sveglia. ma ieri è tornata dal bagno con tutta la testa bagnata. tanya! hai fatto la doccia? eh..avevo l'elettrico! e allora le insegni che non serve mettere la testa sotto il lavandino, basta bagnare un po' le mani, ma poco, e passarsele sui capelli.
il papà di alessandro porta alessandro in bicicletta. è alto. e alessandro è il mio preferito. ha quattro anni e sa fare le sottrazioni, sa dire che va via prima tra me e bruna, balbetta un po', io dico che diventerà scienziato.
francesco non si abbassa i pantaloni per fare la pipì, tira fuori solo il pisello. è sempre di fretta. mi ha detto che suo papà gli ha congelato la vasca coi pesciolini. prima ne avevo così (due mani aperte) e adesso sono così (due dita). mio papà guarda sempre a televisione e non cucina mai.
abigail piange sempre, ma non ce la fai a non adorarla, con i suoi codini, il suo dente rotto e i suoi maglioni peruviani. è peruviana e parla in terza persona.
federico mi fa morire, quando inizia una frase con " a dire il vero..."

lunedì iniziamo a costruire la montagna, l'isola degli animali parlanti.

si è vero è una noia mortale questo blog, non so nemmeno perchè ce l'ho ancora.

mi è presa la febbre dello shopping, e ho scoperto che anche gli orsi guardano le vetrine e vogliono entrare.

ho iniziato a spendere, non ho intenzione di smettere, manca ancora il cappotto, una gonna e i pantaloni impermeabili da neve. la salopette è troppo ingombrante, e i miei stivali nuovi necessitano una nuova gonna.

penso che tornerò a letto, tra un'oretta o due mi sveglio e vado in fiera di senigallia.
non trovo foto di ieri, fiaccolata in piazza duomo per gaza. bello esserci, peccato per i cori un po' violenti dei partecipanti palestinesi: allah è grande, israele via via palestina terra mia, bush barak assassini, intifada vincerà...eh insomma..era una manifestazione di pace...buh...io sfilavo insieme a loro ma non ero d'accordo. ero lì perchè la pace è giusta. e basta.